Casalnoceto (Casà in dialetto locale) è un comune italiano di 959 abitanti della provincia di Alessandria, in Piemonte, non lontano da Tortona, al confine con la provincia di Pavia.
Geografia fisica
Il paese si trova in una zona pianeggiante tra il corso inferiore del torrente Curone e le colline che separano la Valle Staffora dalla Val Curone, ad un'altezza media di 150 m s.l.m.
Storia
L'antica Nocetum era situata lungo una antica strada, nell'attuale località di Casale vecchio, e le sue origini risalirebbero all'epoca romana. In documenti fra il 700 fino al 1200 vengono citate Casale e Nocetum come di due località con attribuzioni diverse. Nocetum nel 972 viene confermato all'Abbazia di San Colombano di Bobbio da Ottone I Imperatore, il quale nello stesso anno in una donazione al monastero di San Pietro in Ciel d'Oro di Pavia citava Casale.
Nel XIV secolo il paese è coinvolto nelle lotte tra Guelfi, dalla cui parte si schiera la vicina Tortona, e Ghibellini, per cui esso parteggia.
Nel 1373 viene completamente distrutto dalle truppe di Giovanni Acuto per poi essere ricostruito nella posizione attuale per ordine di Galeazzo Visconti duca di Milano.
Nel 1415, Filippo Maria Visconti assegna il paese a Tortona e nel 1469 viene concesso in feudo per due terzi a Giovanni Spinola e per un terzo a Gabriele Visconti.
Nel 1523 Carlo V lo concede in feudo ai conti Spinola di Los Balbases, aggregandolo al contado di Tortona e quindi al Ducato di Milano. Nel 1707, in seguito all'accusa di partigianeria nei confronti di Filippo V, furono sequestrati tutti i beni agli Spinola, tra cui Casalnoceto, di cui rientreranno in possesso dal 1725 al 1797, anno di soppressione dei feudi.
Nel dicembre 1798 si costituì come municipalità repubblicana.
Nel 1814 i Savoia lo posero sotto il mandamento di Volpedo .
Monumenti e luoghi d'interesse
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