Pizzone è un comune italiano di 326 abitanti della provincia di Isernia in Molise. Fino al XV secolo è stato parte integrante del Giustizierato d'Abruzzo e dell'Abruzzo Citeriore. È il comune più occidentale del Molise.
Geografia fisica
Si trova nell'estremità nord-occidentale della regione Molise, al confine con le regioni Lazio e Abruzzo ed è uno dei cinque comuni molisani appartenenti al Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise.
Il paese è adagiato su uno sperone del monte Mattone, a 730 metri sul livello del mare. Come ricorda L. Iannelli ne La storia di Pizzone, «Pizzo equivale ad angolo remoto, recesso […] e potrebbe essere il significato primigenio di Pizzone […]». Questa etimologia trova la sua prima segnalazione nel trattato di Giambattista Masciotta, edito nel 1916, il quale la definisce “abbastanza vacua†e la riporta “a mero titolo di curiosità â€. È evidente che essa trae spunto dalla comparazione dei termini pizzo/Pizzone.
Il paese è chiuso da due rivi: il primo a occidente scende dalle Forme, Iannini, Vallecorda, un tempo alimentava due mulini, e si unisce a valle al rivo di Collealto, ossia di San Michele, l'altro rivo scende da settentrione ed è chiamato Iemmare (un tempo Fiumare e che attraversa le frazioni di Aramerdaria e Ommero). Lo Iemmare trae origine dall'Acquasparta, confluisce nel torrente Rienziere e poi nel Volturno sotto il mulino che fu nell'800 di don Alessandro Martino. Pizzone conta due fontane di acqua potabile, una a occidente detta Fonte Lunga, l'altra a mezzogiorno detta Fonte la Vetica.
Inoltre, è uno dei quattro comuni del Molise, insieme a Pozzilli, Tufara e Venafro, il cui territorio è confinante con due regioni.
Storia
La zona di Pizzone è stata certamente abitata fin dal pe per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |