Montelabbate (Montlabèt in dialetto gallo-piceno) è un comune italiano di 6 938 abitanti della provincia di Pesaro e Urbino nelle Marche.
Geografia fisica
Il comune di Montelabbate si estende nella parte terminale della vallata del fiume Foglia, a 10 km dalla costa adriatica e dalla città di Pesaro. Comprende le frazioni di Apsella, Osteria Nuova, Farneto, Ripe e una parte di Montecchio.
Il suo territorio, dell'ampiezza di 20 km² e diviso in due da una propaggine appartenente al comune di Vallefoglia, presenta un carattere morfologicamente diversificato: il tratto pianeggiante della vallata del Foglia, fortemente segnato dall'edilizia
industriale, cede velocemente il passo ai rilievi collinari che lo delimitano a nord e a sud.
L'altitudine è compresa tra i 50 e i 300 m s.l.m.
L'idrografia, oltre al fiume Foglia, è rappresentata da alcuni corsi d'acqua a carattere intermittente. Sulla destra del fiume si
succedono: il torrente Apsa, il fosso Apsella, il fosso Brasco (che segna in parte il confine con il comune di Sant'Angelo in Lizzola), il rio Tombaccia e il tratto terminale del rio della Valle (che costituisce una porzione del confine con il comune di Pesaro). Sulla sinistra del fiume, invece, troviamo il fosso Taccone e il fosso della Cornacchia: il primo segna il confine con i comuni di Vallefoglia e Tavullia, il secondo con quello di Pesaro.
Storia
Il castello sul colle
Il castello di Montelabbate deve il proprio nome agli abati del vicino cenobio benedettino di San Tommaso in Foglia che lo eressero attorno all'XI secolo per difendersi dalle scorrerie degli urbinati e dei pesaresi in lotta tra loro. Il monastero, infatti, in seguito al rafforzamento territoriale dei due secoli precedenti, era divenuto centro di notevole riguardo dal punto di vista politico e oggetto di numerosi tentativi di occupa per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |