Genga è un comune italiano di 1 938 abitanti della provincia di Ancona.
Genga è un piccolo castello medioevale immerso nella natura, che dette origini alla nobile dinastia dei conti della Genga, che consegnò alla storia illustri personaggi e guerrieri.
Inoltre è anche un centro termale, riserva naturalistica e zona di enorme interesse speleo-carsico con le celeberrime grotte di Frasassi.
Geografia fisica
Il comune di Genga è situato nella zona preappenninica delle Marche. Il territorio, uno dei più vasti della regione, si estende su una superficie di 74 km². Le linee di confine sono costituite dai comuni di Arcevia, Serra San Quirico, Fabriano e Sassoferrato. Il suolo è quasi tutto di tipo collinare, con la sola eccezione dei tratti pianeggianti che delimitano il fiume Sentino, che scorre parallelo alla strada comunale Frasassi e che attraversa il paese in tutto il suo spazio. Dista 63 km dal capoluogo di provincia Ancona.
Storia
Origini
Delle origini del castello di Genga non si sa molto perché sono molto antiche.
Alcune leggende poetiche riporterebbero le origini ai tempi di Pirro, re degli Epiri, allorché un certo Lucio Sentinate, dopo aver militato inizialmente con quel re e di poi con i romani, acquistò il monte Giunguno e vi edificò il Castello di Genga.
Un'altra leggenda ricorda che una ragazza di nome Genga s'innamorò di un tedesco di nome Gallo, con il quale unitasi in matrimonio diede origine alla famiglia dei Conti della Genga.
Certamente si può ritenere che popolazioni provenienti dalla valle del Sentino si stabilirono nel territorio; poi sopraggiunsero gli Umbri che uniti ai Piceni occuparono tutto il Piceno Annonario.
Galli e Romani
Nel 386 a.C. gran parte di ques per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |