Cantiano è un comune italiano di 2 227 abitanti della provincia di Pesaro e Urbino.
Geografia fisica
Territorio
Il paese è sito a cavallo tra le Marche e l'Umbria ed è attraversato dalla Via Flaminia, importante arteria che collega Roma alla costa adriatica. Posto ai piedi del massiccio del Catria, che, coi suoi 1701 m s.l.m., è la quota più alta della provincia di Pesaro e Urbino ed una delle principali vette dell'Appennino umbro-marchigiano, è immerso in estese e secolari faggete ad altofusto tra cui va ricordato il bosco di Tecchie, istituito parco pubblico nel 1986. Michele Mercati, biologo, naturalista ed archiatra pontificio (1541-1591), descrive ampiamente Cantiano nella sua opera botanica, mineralogica e paleontologica, intitolata Metalloteca Vaticana (1574), pubblicata postuma nel 1717, ricordandolo per l'amenità dei luoghi e per le ricchezze naturali. Mercati venne ospite di padre Agostino Manni, originario di Cantiano, che gli procurò alcuni esemplari di ammoniti di quello che si conosce tuttora come "Rosso Ammonitico", trovati verosimilmente nella vallata del fiume Burano tra Cagli e Cantiano. Il Mercati fece disegnare da un incisore tedesco, Eisenhoit, nella Metalloteca, un ammonite tipico del luogo (Ammonis cornu lapideum ex Cantiani faucibus), conosciuto attualmente come Mercaticeras, (etimologicamente Corno di Mercati); attualmente l'ammonite è molto conosciuto a livello europeo e molto diffuso, ma la sua scoperta in quel tempo lontano deve considerarsi assolutamente legata alla storia di Cantiano. Il paese peraltro è da sempre noto per la copiosa quantità di fossili. Ancora oggi, i monti circostanti, tra cui il Monte Catria, sono ricchi di modelli conchigliari di ammoniti ed altri resti, nelle rocce di origine marina di epoca giurassica e cretacea, risalenti a 180 - 100 milioni di anni fa.
Cl per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |