Veddasca (Vedà sca in dialetto varesotto) è un ex comune italiano di 300 abitanti della provincia di Varese in Lombardia, dal 4 febbraio 2014 inserito nel comune di Maccagno con Pino e Veddasca.
Storia
Il comune di Veddasca ereditava le strutture dell'antico comune di Armio, un piccolo centro abitato di antica origine appartenente alla Pieve di Val Travaglia.
Nel 1809, in età napoleonica, il comune di Armio fu soppresso e aggregato al limitrofo comune di Graglio; recuperò l'autonomia nel 1816, in seguito all'istituzione del Regno Lombardo-Veneto.All'Unità d'Italia (1861) Armio contava 464 abitanti. Nel 1928 il comune fu fuso coi comuni di Biegno, Cadero con Graglio e Lozzo, formando il nuovo comune di Veddasca. Il nuovo comune prese il nome dalla valle in cui è posto, la Val Veddasca.
A seguito di un referendum, dal 2014 il comune si fuse con Pino sulla Sponda del Lago Maggiore e Maccagno per dare vita al nuovo comune di Maccagno con Pino e Veddasca.
Si tratta della prima fusione di comuni nella storia della provincia di Varese.
SocietÃ
Evoluzione demografica
Popolazione di Armio
404 abitanti nel 1751
424 abitanti nel 1805
436 abitanti nel 1853
519 abitanti nel 1871
534 abitanti nel 1881
517 abitanti nel 1901
497 abitanti nel 1921Popolazione totale di Veddasca
Abitanti censiti
Geografia antropica
Secondo l'ISTAT, il territorio comprende i centri abitati di Armio, Biegno, Cadero, Graglio e Lozzo, e i nuclei abitati di Cangili di Biegno, Fontane di Lozzo, Forcora e Monterecchio.
Nel Novecento Armio fu sede comunale di Veddasca, ad oggi popolata da 99 abitanti.
Note
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