Daverio (Devé in dialetto varesotto) è un comune italiano della provincia di Varese in Lombardia.
Storia
Il paese deriva da originarie popolazioni stanziate da tempi molto antichi. Nelle zone paludose, ancora da indagare, sono molto probabilmente presenti resti palafitticoli, attualmente più speculati che provati.
Si pensa che il nome Daverio derivi dal latino De Verris, una famiglia romana anticamente stanziata sul territorio.
La chiesa parrocchiale sarebbe stata costruita su un terreno che in tempi molto antichi ha ospitato un tempio dedicato a Mercurio. Nella zona sono stati rinvenuti i resti di una necropoli e ritrovamenti sporadici fanno pensare ad uno stanziamento in epoca romana di piccole o discrete dimensioni. Il fatto che esistesse un luogo di culto è indice di una presenza ben strutturata.
Il paese ha ruotato a lungo nei secoli attorno alle famiglie nobili dei Sessa (per Daverio) e dei Bossi, i clan nobiliari che hanno dato il nome alla Valbossa.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
La chiesa di S. Maria Assunta (1400), fatta edificare dai nobili Sessa nel centro del paese, la parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo (1890) e la chiesetta di S. Giovanni di Dobbiate (1300/1400) contengono le più importanti opere d'arte della zona, per la maggior parte affreschi. Nella parrocchiale si segnala la presenza di un pregevole organo costruito da Giovanni Mentasti di Varese nel 1879.
Architetture civili
Le ville Sessa (poi Beonio Brocchieri, oggi Morotti) e Silbernagl sono chiari esempi di ville lombarde, molto ben tenute e artisticamente ricche: tutte sono oggi adibite ad attività commerciale relativa ad antiquariato e mostre.
SocietÃ
Evoluzione demografica
372 nel 1751
627 nel 1805
1010 dopo annessioni di Bodio, Lomnago, Crosio e Galliate
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