Cuvio (Cüvi in dialetto varesotto) è un comune italiano di 1.644 abitanti della provincia di Varese in Lombardia. Cuvio ha dato il nome alla Valcuvia, sul cui versante meridionale si trova il comune. Esso è inoltre parte della comunità montana della valle e dell'Unione dei comuni del Medio Verbano.
Storia
Cuvio, capo di pieve, compare citata negli Statuti delle strade e delle acque del contado di Milano, compartecipe delle spese per la manutenzione della strada di Bollate (1346).
Con l'intera Valcuvia fu infeudata nel 1450 ai Cotta che la tennero finché non passò nel 1727 al conte Giulio Visconti Borromeo.
In età napoleonica, con decreto 4 novembre 1809 b, a Cuvio furono aggregati i soppressi comuni Cabiaglio, Bedero, Brinzio, Cavona, Ferrera, Masciago, Rancio, e fu inserito nel cantone I di Varese del distretto II di Varese.
Successivamente a seguito di rettificazione e concentrazione dei comuni del dipartimento del Lario, per "convenienze topograficheâ€, Bedero, Brinzio, Cavona, Ferrera furono sottratte a Cuvio a riunite con Rancio a formare un comune nel cantone di Luvino. Con decreto 30 luglio 1812 fu creato un nuovo comune denominato Cuvio con i comuni aggregati di Cuvio, Cabiaglio, Vergobbio, Arcumeggia, Cuveglio, Duno, Azzio e Orino, nel cantone II di Gavirate del distretto II di Varese. La situazione tornò alla situazione precedente con il ripristinato dell'ordinamento precedente sotto il Regno Lombardo-Veneto.
Cuvio fu ancora interessata alle aggregazioni comunali durante l'epoca fascista, quando con R.D. 12 gennaio 1928, n. 63, furono soppressi e aggregati ad esso Cavona, Cuveglio in Valle, Duno e Vergobbio. Nel 1954 Duno riottene la propria autonomia amministrativa mentre due anni dopo Cavona, Cuveglio in Valle e Vergobbio furono stac per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |