Castelseprio (Sìbrion o Sever in dialetto varesotto) è un comune italiano di 1.293 abitanti della provincia di Varese in Lombardia. Il capoluogo è posto in Vico Seprio (Visèvar in dialetto varesotto), mentre a Castel Seprio restano i ruderi dell'abitato distrutto nel XIII secolo, ora protetto da una zona archeologica dichiarata nel 2011 Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco quale parte del sito seriale Longobardi in Italia: i luoghi del potere.
Geografia fisica
Idrografia
Castelseprio è lambito dal fiume Olona, si trova nella valle omonima sulla riva destra ed è interessato da alcuni corsi d'acqua minori, come il Tenore e il suo affluente Ronchè, il Refreddo e la Roggia Milinara. Il Tenore, scorre nei boschi ad ovest del paese, nei quali scorre anche il Ronchè, un suo affluente. Da Castelseprio scende nell'Olona il Refreddo, che raccoglie le acque di alcune sorgive. In Valle Olona, si trova lo Stagno Buzonel, alimentato da alcune sorgive.
A Castelseprio, l'Olona dà origine ad una Roggia Molinara, che un tempo muoveva le pale dell'antico Mulino Zacchetto, ora in avanzato stato di degrado.
Storia
Castelseprio è conosciuto per la zona archeologica, il borgo fortificato che fu capoluogo del Contado del Seprio. Castelseprio sorse come postazione difensiva nell'epoca delle invasioni barbariche intorno al IV secolo. I domini del Seprio andavano dal Lago di Lugano al monte Ceneri, a Parabiago, fino a Ponte Chiasso, alla valle d'Intelvi e al Ticino, al lago Maggiore. Castelseprio divenne in epoca bizantina capitale amministrativa, giudiziaria e militare e mantenne la propria importanza fino a quando Milano e Como cominciarono a insidiarlo per impadronirsi del vasto territorio. Fu distrutta dai milanesi nel 1287 con il tradimento di alcuni alpigiani della valle dell'Ossola per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |