Redavalle (Ridaval in dialetto oltrepadano) è un comune italiano di 1.074 abitanti della provincia di Pavia. Si trova nell'Oltrepò Pavese, ai piedi delle colline, allo sbocco di una breve vallata, sulla ex statale Padana Inferiore tra Broni e Casteggio.
Geografia fisica
Il territorio comunale di Redavalle ha un'estensione di circa 5,47 km² ed è ubicato a sud est della provincia di Pavia, in Oltrepò. Esso è situato in parte in pianura ed in parte nella fascia di bassa collina, a un'altitudine compresa tra 66 e 226 metri sul livello del mare.
L'abitato del comune è distribuito lungo la Strada provinciale ex SS 10, con sviluppo lineare e saldatura al comune di Santa Giuletta. Inoltre è presente una piccola frazione, Casa Ramati, ubicata lungo la Strada provinciale 47, in prossimità del confine con Broni. Sul territorio sono presenti anche alcuni cascinali sparsi, in posizione isolata, a nord dell'autostrada Piacenza-Brescia.
Storia
L'attuale Redavalle è l'erede di un centro più antico, San Martino in Strada. Nella zona esisteva un centro romano nominato negli antichi itineraria come Cameliomagus o Comillomagus (forme dovute alla scrittura trascurata di un probabile Camillomagus). Le distanze itinerarie converrebbero maggiormente a Broni: certo è che a Redavalle sono stati trovati numerosi reperti romani, il che dimostra l'origine romana di San Martino in Strada, corrisponda o no a Camillomagus. Come molti centri antichi sopravvissuti alle invasioni barbariche, ebbe una propria pieve, dipendente dalla diocesi di Piacenza, il cui nome (San Martino in Strada appunto) obliterò l'antica denominazione della località .
San Martino passò sotto il dominio pavese nel 1164, allorché era probabilmente una dipendenza di Broni; era comunque dotato di un castello, che fu incendiato dalle truppe dei confed per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |