Senago (Senagh in dialetto milanese, AFI: [seˈnÉ‘Ëk]) è un comune italiano di 21.077 abitanti della città metropolitana di Milano, in Lombardia.
Etimologia del toponimo
Il nome del luogo è di origine germanica derivando dal longobardo snaida, 'tacca incisa in un albero come segno di confine di una proprietà '. Incaricati della 'ticlatura aut snaida' erano i 'silvani' (< lat.) e i 'wadelamnni' (germ.). Dunque Senago potrebbe significare 'luogo segnato da una snaida'.
Geografia fisica
Senago è situato a nord ovest di Milano ad un'altitudine di 176 m s.l.m. a circa 18 chilometri a nord dal centro del capoluogo lombardo.
La conformazione geologica del territorio comprende una parte a base fangosa con presenza di detriti sassosi, sabbia e ghiaia ed una parte a base argillosa ricca di ferro. Tale conformazione è testimoniata dalla presenza sul territorio di cave di sabbia (ancora in funzione), sia delle cave di argilla (ormai dismesse ma comunque attive nell'importazione) per la produzione di laterizi.
Parte dei territori comunali sono inclusi nell'area del Parco delle Groane; inoltre il territorio comunale è attraversato dal Canale Villoresi.
Nel territorio scorrono i torrenti Garbogera, Pudiga, Lombra, e Cisnara.
Confina a nord con Limbiate, a sud con Bollate, a est con Paderno Dugnano, a ovest con Garbagnate Milanese e a nord-ovest con Cesate.
Storia
Il toponimo Senago e quello della vicina località Senaghino avrebbero origine romana (come ipotizzato anche dallo storico Dante Olivieri nel suo Dizionario di Toponomastica), anche se la zona, come quasi tutti i comuni adiacenti, fu abitata dai Celti ben prima dell'arrivo dei Romani. A favore di quest'ultima ipotesi c'è l'epigrafe murata all'esterno di Villa San Carlo Borromeo e datata 1814, che spiega il toponimo con sanus aer o sa per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |