Vedeseta (Vedeséta in dialetto bergamasco) è un comune italiano di 215 abitanti in provincia di Bergamo in Lombardia.
Geografia fisica
Territorio
Morfologia
Vedeseta si adagia sul versante settentrionale della Val Taleggio, caratterizzata da vasti prati, boschi e alberi da frutto. Numerosi torrenti e ruscelli - il Chignolo e il Bordesigli i principali - attraversano il comune prima di immettersi nel torrente Enna, principale corso d'acqua della valle. Dista circa 41 chilometri dal capoluogo di provincia Bergamo e circa 90 chilometri dal capoluogo della regione Lombardia, Milano.
Storia
Origini
Le prime testimonianze scritte su Vedeseta e sulla Val Taleggio risalgono ad un'epoca non anteriore al secolo XI. Varie ipotesi si sono fatte sui primi insediamenti in valle, ma quasi certamente i primi abitanti provenivano dalla vicina Valsassina. C'è chi sostiene che i primi ad insediarsi nelle zone ora occupate dal comune di Vedeseta fossero i pastori che passavano l'estate in Val Taleggio, ben ricca di pascoli; altri invece - tra cui Giuseppe Locatelli che nacque e visse a Lavina di Vedeseta lo scorso secolo - pensano che vi si fossero rifugiati gli abitanti valsassinesi in quanto, essendo la valle circondata da alture all'epoca difficilmente valicabili, forniva una buona protezione contro le orde di barbari provenienti dal Nord Europa.
Medioevo
All'epoca di Carlo Magno, la Val Taleggio divenne feudo del vescovo di Milano. Da allora, Vedeseta è rimasta sotto l'influenza della diocesi di Milano, fino al 1995 quando il cardinal Martini e il vescovo Amadei sottoscrissero l'accordo per il suo passaggio alla diocesi di Bergamo.
Nel 1237 i Milanesi in ritirata dopo la dura sconfitta subìta contro Federico II nella battaglia di Cortenova, cercarono rifugio in Valsassina d per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |