Ambìvere (Ambìer in dialetto bergamasco) è un comune italiano di 2 371 abitanti della provincia di Bergamo in Lombardia. Posto tra l'imbocco della Valle San Martino ed i margini nord-occidentali della zona denominata isola bergamasca, il comune si trova a circa 10 chilometri a ovest del capoluogo orobico.
Geografia fisica
Questo paese è un centro industriale della collina bergamasca situato allo sbocco della Valle San Martino, nell'ampia pianura solcata dal Brembo (la frazione di Cerchiera è a Nord-Ovest, al Centro della valle). L'abitato - che si trova a 261 m s.l.m. - sorge sulla sponda destra del torrente Dordo, alle pendici orientali del Monte Canto che misura un'altezza massima di 710 metri.
Storia
Recenti ritrovamenti testimoniano la presenza di primordiali insediamenti umani già dall'epoca preistorica, anche se i primi nuclei abitativi furono opera dei galli, presenti con tribù sparse sul territorio già nel III secolo a.C. A questa popolazione si deve l'origine del toponimo, che prenderebbe appunto il nome da alcune tribù dette Ambivareti che, provenienti dalla Loira francese, si stanziarono in queste zone.
Tuttavia la prima vera opera di urbanizzazione fu opera dei Romani, i quali sfruttarono la posizione strategica del paese, posto nei pressi di un'importante strada militare che collegava Bergamo a Como, parte terminale di quella che univa il Friuli con le regioni retiche.
Il territorio era inserito in un'area militarmente turbolenta ed allo stesso tempo di vitale importanza per Roma in quanto crocevia militare e commerciale verso l'Europa. Roma vi istituì diversi presidi militari la cui presenza è testimoniata non solo dal permanere in alcune località vicine del toponimo castra ma anche dal ritrovamento di molti reperti archeologici, diffusi fra l'altro anche in altre zone della bergamasca provando così la funzione strategica di questo territorio.
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