Calvenzano (Colvensà o Carvensà in dialetto bergamasco) è un comune italiano di 4 214 abitanti della provincia di Bergamo in Lombardia.
Situato nella pianura sud-occidentale, nel territorio denominato Gera d'Adda, dista circa 24 chilometri a sud dal capoluogo orobico.
Storia
I primi insediamenti sul territorio di Calvenzano sono riconducibili al periodo della dominazione romana, come indicano recenti studi basati sui ritrovamenti inerenti quell'epoca, riguardanti sepolture con iscrizioni funerarie. Anche il significato etimologico ha avuto origine in quel periodo: deriva infatti dal nome gentilizio Calventius, ovvero appartenente alla gens Calventia.
I secoli seguenti non hanno lasciato segni tangibili delle varie dominazioni, anche se si suppone che la zona sia stata soggetta alla dominazione longobarda, visti i numerosi reperti rinvenuti nei vicini paesi.
Il primo documento scritto che attesta l'esistenza del borgo risale invece al 984, epoca in cui Calvenzano era posto sotto l'autorità del vescovo di Bergamo, a cui subentrò quello di Cremona.
Nel 1186 Federico Barbarossa, alleatosi con Milano, assegnò quasi tutta la Gera d'Adda, Calvenzano compreso, alla communitas mediolanensis. Il paese si ribellò contro le autorità milanesi, sfruttando l'occupazione della Geradadda del 1237 da parte di Federico II, nipote del Barbarossa, in guerra contro Milano. Quando Federico II fu sconfitto a Gorgonzola nel 1247, i milanesi tornarono e la zona fu sottoposta (1251) ad una spedizione punitiva.
Con questi eventi aveva avuto inizio una lunga stagione di guerre ed occupazioni fra Milanesi e Veneziani che avrebbero interessato l'intera regione sino al Risorgimento.
Inoltre anche Calvenzano fu interessato dalle lotte fratricide tra guelfi e ghibellini, come testimoniato dall'esistenza di un castello (ri per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |