Agnadello (Agnadèl o Gnidèl in dialetto cremasco) è un comune italiano di 3 881 abitanti della provincia di Cremona, in Lombardia. Il comune si trova sul confine tra la provincia di Bergamo e la provincia di Cremona
Geografia fisica
Territorio
Il territorio comunale è totalmente pianeggiante. Il livello fondamentale della pianura varia tra i 91,7 e i 99,8 m s.l.m. Il reticolo idrico è composto da numerose rogge di origine risorgiva, tra le quali emerge per maggior imponenza il fiume Tormo, che attraversa da nord a sud anche l'abitato.
Clima
La temperatura media di gennaio si attesta intorno ad 1 °C, quella media del mese di luglio è pari a 24,5 °C. Il clima è di tipo temperato continentale con precipitazioni più frequenti in autunno e primavera e con l'inverno più siccitoso dell'estate.
Il limite massimo consentito per l'accensione dei riscaldamenti è di 14 ore giornaliere, dal 15 ottobre al 15 aprile.
Origini del nome
Un'etimologia popolare fa derivare il toponimo Agnadello da "Acquadello", cioè paese dell'acqua, con riferimento ai numerosi fontanili che caratterizzano la zona. Secondo alcuni studiosi di toponomastica, invece, Agnadello deriva dal latino "Agnadellum", diminutivo di "Agnano", a sua volta derivato dal gentilizio romano "Annius". Il significato letterale del nome Agnadello sarebbe perciò: piccolo podere di "Annius". Secondo altri, invece, deriverebbe da "acmen" (variazione di acumen) da cui deriva "agmen", vocabolo tardo-latino che significa altura, sommità o forse da "amnis" (fiume).
Storia
Il Medioevo
Il più antico documento in cui è citato il nome di Agnadello risale probabilmente al 1046 ed è rappresentato da un decreto in lingua latina inviato dall'imperatore Enrico III al vescovo Ubaldo di Cremona. In tale document per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |