Lucinasco (Lüxinascu in ligure) è un comune italiano di 272 abitanti della provincia di Imperia in Liguria.
Geografia fisica
Il territorio di Lucinasco è situato nell'alta valle del torrente Impero e il suo borgo è ubicato a circa 500 m s.l.m. lungo un crinale che domina pure il versante orografico del torrente Maro. Circa 55.000 gli alberi di ulivo censiti nel territorio lucinaschese, un'area principalmente dedita alla coltivazione agricola, ai quali si aggiungono a quote più elevate zone boschive di lecci e castagni.
Storia
La prima testimonianza scritta e certificata del territorio di Lucinasco risale al 21 maggio 1154 quando, ottenuta l'investitura dal vescovo Odoardo della diocesi di Albenga, i conti di Ventimiglia Raimondo e Filippo furono incaricati alla riscossione delle decime. A questo periodo storico risalirebbe pertanto la costruzione del locale castello da parte dei conti ventimigliesi che, legati al Comune di Genova dal 1250, dominarono questa parte del territorio lucinaschese, di Prelà e della valle del Maro in una signoria autonoma. Nel 1234 proprio a Lucinasco scoppiò una rivolta antifeudale contro i conti di Ventimiglia; l'intervento armato dei soldati di Genova riportò la calma nel territorio nell'autunno dello stesso anno e particolarmente sofferta per la popolazione lucinaschese fu il ritorno autoritario dei conti ventimigliesi che con un atto del 20 dicembre 1234 inevitabilmente portò a pesanti ritorsioni, tra questi il pagamento delle ingenti spese belliche procurate dalla rivolta paesana.
Fu il conte Gaspare di Ventimiglia nel 1455 a vendere ad Onorato I Lascaris di Ventimiglia, conte di Tenda, i propri possedimenti terrieri; la gestione della signoria del Maro passò quindi al figlio Gian Antonio II Lascaris di Ventimiglia e, alla sua morte, all'unica figlia Anna (moglie di Renato d per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |