Petrella Salto (La Petrèlla in dialetto sabino) è un comune italiano di 1 197 abitanti del Lazio in provincia di Rieti nel Cicolano. Fino al 1927 faceva parte della provincia dell'Aquila, in Abruzzo e, dal 1233 al 1861, per oltre 600 anni, è stato parte integrante del giustizierato d'Abruzzo e della provincia Abruzzo Ulteriore II, nel distretto di Cittaducale, con capoluogo L'Aquila.
Geografia fisica
Territorio
Il comune si trova sul Lago del Salto. La località si trova su un'altura che sovrasta la valle del Salto e sovrastata dai Monti del Cicolano.
Clima
Classificazione climatica: zona E, 2652 GG
Storia
In passato la località è stata anche chiamata Petrella di Cicoli. Il nome deriva dal latino petra da cui pietra e quindi pietraia. Nel 1598 ebbe luogo nella Rocca di Petrella uno dei più celebri delitti del XVI secolo, l'assassinio del conte Francesco Cenci, organizzato dalla figlia Beatrice.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Il Santuario di Santa Filippa, nel quale sono conservati i resti della Santa si trova nella frazione di Borgo San Pietro. Nel comune molti sono i luoghi legati alla vita della Santa, nata da una nobile famiglia verso la fine del secolo XII, nel castello di loro proprietà della famiglia a Borgo San Pietro. La sua famiglia ne ostacolò la scelta monastica, per cui Filippa fuggì, rifugiandosi in quella che oggi viene chiamata "Grotta di Santa Filippa" (1210 m.s.l.m.), situata sopra l'abitato di Piagge (961 m.s.l.m.), e vi rimase circa tre anni, fino al 1228 quando i fratelli le donarono il castello con l'annessa chiesa di S.Pietro e la Santa si trasferì nella tenuta con le sue compagne vivendo secondo la regola indicata da San Francesco per Santa Chiara e le monache di San Damiano.SocietÃ
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
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