Frisanco (Frisanc in friulano) è un comune italiano di 593 abitanti della provincia di Pordenone in Friuli-Venezia Giulia.
Geografia fisica
Il comune di Frisanco si estende per 61,20 km². La superficie abitata è compresa tra i 420 m delle Colvere e i 600 di Villa Santa Maria, ma il territorio giunge ai 2.026 m della cima del Monte Raut, che sovrasta maestosamente la valle.
La frazione di Poffabro, con le sue massicce case in pietra, fa parte del circuito dei borghi più belli d'Italia, ed è considerata uno dei più splendidi esempi di architettura rurale di tutte le Prealpi.
Storia
La Storia dell'attuale Comune di Frisanco è molto complessa e con livello di stratificazione (multilayer) storico anche abbastanza inestricabile.
Informazioni presuntive fanno risalire la nascita del primo agglomerato urbano o semplice Villa di compascuo all'età romana: forse alla prima romanizzazione anche dell'Est europeo dal I al II secolo dopo l'anno zero. Di sicuro luogo di rifugio anche di "gentes" anche di stirpe longobarda dopo la caduta o durante il dominio dei "RE" di stirpe longobarda. Alcune montagne hanno ancora toponimi con radici o interi nomi di origine "east-gothic". Ovviamente fu predominante fin dall'inizio l'elemento antropico latino di cui anche il dialetto locale ancora oggi ne è comprova. Nel 1300 luogo di rifugio per persone colpite da calamità o forse anche luogo ambito da ricercatori. Con l'indebolimento dello Stato patriarcale dovuto a vari motivi e in seguito a "shock-waves" tettoniche frequenti, fu possibile un parziale abbandono dei luoghi e degli abitati. Con il 1500 con la caduta del feudo asburgico di Pordenone e l'indebolimento della feudalità patriarchina inizia la grande espansione veneziana in terra-ferma e Frisanco diventa luogo molto importante per l'estrazione di materiale e luogo di lav per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |