Tizzano Val Parma (Tisà n in dialetto parmigiano) è un comune italiano di 2 077 abitanti della provincia di Parma.
Origini del nome
Tizzano, dialettale "Tisà n", secondo il Dizionario di toponomastica UTET, citato nella bibliografia, è formato dal personale latino Titius con il suffisso -anus. Degno di nota è anche l'assonaza fonetica tra "Tisà n" ed il termine latino statio, riferito alla prima statio o mansio che si incontrava partendo da Parma in direzione di Luni sulla strada delle cento miglia.
Geografia fisica
Il paese è situato sulla parte alta di un'altura coperta di vegetazione, dominata dai ruderi dell'antico castello duecentesco. Dalla parte alta del vecchio borgo si può avere un ampio panorama che spazia fino al monte Fuso e alla lontana rocca di Canossa. L'impianto denuncia la sua origine medievale, benché la scoordinata attività edilizia degli ultimi decenni ne abbia alterato parecchio l'impronta. Sono ancora visibili bei portali antichi, mentre il fronte di edifici a sud del paese pare rievocare uno scopo difensivo. Una piazza allungata con la chiesa rappresenta il centro dell'abitato, da cui una rampa sale al nucleo probabilmente più antico, con un vicolo stretto e case addossate. Più in alto si raggiungono i resti della rocca, nel bosco, dove si può ancora notare un bel portale in arenaria.
Storia e descrizione
Tizzano fu sede di pieve, intitolata a san Pietro. La località appare citata nel 991, (ad locas et fundas quae dicitur Ticiano). L’antico edificio della pieve di San Pietro, a tre navate, di forme romaniche, di remota origine, è citato una prima volta in un atto di donazione del vescovo di Parma Sigifredo II nel 1005. Si scopre isolato sull’alto di un colle. Una porta laterale mostra ancora un arco a tutto sesto in unico blocco di pietra, con decorazioni.
Il Tizzano fu possesso di Giberto per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |