Ligonchio (Algûnc nel dialetto locale, Ligûnchi in dialetto reggiano) è una frazione di 819 abitanti del comune di Ventasso in provincia di Reggio Emilia (Emilia-Romagna); ha fatto parte del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano.
Comune autonomo fino al 31 dicembre 2015, è stato poi accorpato con Busana, Collagna e Ramiseto, dando vita al nuovo comune di Ventasso, del quale costituisce un municipio.
Geografia fisica
Territorio
Il comune (1000 m s.l.m.) è stato il più alto dell'appennino reggiano, situato in prossimità del Monte Cusna, incastonato tra la Valle dell'Ozola e quella del Secchia ed è al centro del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano; da segnalare in un contesto florofaunistico, la presenza di strutture di notevole aspetto architettonico come le due Centrali idroelettriche.
Il paese, che sorge su una costa a cavallo delle valli dell'Ozola e della Rossendola, era articolato in due nuclei principali, Ligonchio di Sopra e La Valla, sede del Municipio e della Parrocchia. Ligonchio è collegato alla strada statale 63 (la strada più importante dell'Appennino Reggiano) e quindi a Reggio Emilia tramite la strada provinciale 18 che si distacca dalla statale nei pressi di Busana; la stessa provinciale collega Ligonchio con la Toscana (comune di Sillano in Garfagnana) attraverso il Passo della Pradarena, il più alto valico stradale asfaltato dell'Appennino Settentrionale con i suoi 1579 m s.l.m.
Il territorio comunale, oltre che dal capoluogo, era formato dalle frazioni di Caprile, Cinquecerri, Giarola, Campo, Montecagno, Ospitaletto, Piolo e Vaglie, per un totale di 61,70 km²; confina a nord con Busana, ad est con Villa Minozzo, a sud con il comune lucchese di Sillano e ad ovest con Collagna. Il comune ha fatto parte della Comunità montana dell'Appennino Reggiano.
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