Collagna (Culâgna in dialetto reggiano) è stato un comune italiano di 942 abitanti della provincia di Reggio Emilia in Emilia-Romagna.
Dal 1º gennaio 2016 è fuso con Busana, Ligonchio, Ramiseto nel nuovo comune di Ventasso, del quale costituisce un Municipio.
Geografia fisica
Il comune, situato nell'Appennino reggiano nell'alta valle del Secchia, a 65km a sud di Reggio nell'Emilia. Confina a nord col comune di Busana, ad est con Ligonchio, a sud con i comuni toscani di Fivizzano e Comano e ad ovest con Ramiseto.
Collagna fa parte della Comunità montana dell'Appennino Reggiano e parte del suo territorio è compreso nel Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano.
Storia
Collagna viene menzionata per la prima volta in un documento del 1153. Nel 1237 i suoi abitanti, assieme a quelli di altri borghi vicini, fecero atto di sottomissione al Comune di Reggio. Durante il dominio dei Vallisneri, Collagna fu soggetta alla podesteria di Valbona. Nel XVI secolo fu feudo della famiglia ferrarese dei Brusantini, il cui componente più noto, Paolo, governatore di Sassuolo e capitano delle guardie ducali, verrà immortalato da Alessandro Tassoni nella sua celebre opera La secchia rapita come il Conte di Culagna. In seguito Collagna fu infeudata alla famiglia Vigarani-Toschi e, nel 1788, vi risiedevano 341 persone. Dopo la restaurazione fu aggregata a Busana e solo con l'Unità d'Italia tornò ad essere sede di comune. Nel 1872 il nome Culagna venne cambiato per Regio Decreto in Collagna. Il 7 settembre 1920 venne duramente colpita da un violento terremoto che causò la distruzione ed il danneggiamento di molti edifici. Una volta terminata la seconda guerra mondiale, molti collagnesi, data le poche opportunità economiche che il territorio offriva, emigrarono verso Reggio e la pianura, de per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |