San Mauro Pascoli (San Mevar in romagnolo), fino al 1932 San Mauro di Romagna, è un comune italiano di 11776 abitanti della provincia di Forlì-Cesena, situato a circa 40 chilometri ad est del capoluogo, Forlì, e a 18 km da Cesena.
Nel 1932 avvenne il cambiamento del nome in onore del poeta Giovanni Pascoli, nato a San Mauro nel 1855.
Geografia fisica
Territorio
Il centro del paese dista circa 7,5 km dal mare, a metà strada tra la costa e le colline dell'entroterra, e si trova a 21 m s.l.m.
Il territorio è interamente pianeggiante, ed è delimitato per la maggior parte dai confini del comune di Savignano sul Rubicone, al quale lascia libera una sottile striscia di terreno in direzione est-nord-est (Savignano a Mare), fino alla piccola frazione di San Mauro Mare. L'altura maggiore più vicina è Torriana.
San Mauro Pascoli giace nel territorio delimitato dai fiumi Rubicone (lato nord-ovest) e Uso (lato sud-est). Su quest'ultimo si trova il piccolo lago Pascoli.
Clima
Storia
Il paese è attestato in un documento del 1191 come Fundum Sancti Mauri. Nel XII secolo vi esisteva una chiesa dedicata a San Mauro, vescovo di Cesena. Appartenne al territorio di Savignano sul Rubicone.
Nel 1247 i castelli di San Mauro e di Giovanni Pascoli passarono in dote dalla famiglia riminese De' Particitadi ai Malatesta. Nei documenti successivi le due località sono citate sia come residenze fortificate che come villaggi rurali. Nel XV secolo San Mauro ottenne dai Malatesta gli statuti comunali.
Papa Paolo II lo concesse in feudo agli Zampeschi. Fu in seguito in possesso di altre famiglie e passò nel 1590 tra i domini pontifici della Camera apostolica. Alla fine del XVII secolo fu nuovamente aggregato a Savignano e nel XVIII secolo vi venne fondata una tenuta agricola dei principi Torlonia.
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