Monte Colombo (Mount Clomb in romagnolo) è la frazione capoluogo del comune italiano di Montescudo-Monte Colombo nella provincia di Rimini, in Emilia-Romagna. Già comune autonomo, il 1º gennaio 2016 è confluito nel nuovo ente assieme al comune di Montescudo. Nei territori dei due ex comuni lo Statuto ha istituito i municipi quali organismi di decentramento.
Storia
Origini
Il territorio di Monte Colombo presenta tracce di insediamenti romani sin dall'età repubblicana. Dal II secolo a.C., vennero infatti costruite ville rurali, non lontane dal corso del fiume Conca, allora chiamato Crustumium, dotate di pertinenze funzionali all'attività agricola.
Gli insediamenti sul territorio risultarono urbanisticamente sparsi anche nel periodo bizantino.
Solo con le incursioni degli ungheri, dal IX secolo d.C., iniziò il fenomeno dell'incastellamento a scopo difensivo. Gli insediamenti urbani iniziarono a concentrarsi sulle alture, difese da castelli, dapprima costruiti in legno, poi in laterizio.
Età moderna
Durante il dominio dei Malatesta, Monte Colombo contava diverse fortificazioni: la rocca di Monte Colombo, che era la principale, la torre difensiva di Croce, la fortificazione di Ca' Castellano, posta a valle del castello di Monte Colombo, una torre di avvistamento a monte di tale castello, per monitorare la situazione nella vicina Montescudo.
Alla fine del XV secolo venne invece costruito il castello di San Savino, in effetti un borgo rurale fortificato, perché dotate di basse mura e piccole torri, a differenza del castello di Monte Colombo.
Questo era caratterizzato dalla presenza di molte torri, probabilmente sei, di cui tre a difesa del doppio sistema di entrata. Una è la torre circolare ancora visibile, che era più alta e meno tozza di ade per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |