Pagani (Pavan in napoletano) è un comune italiano di 35 835 abitanti della provincia di Salerno in Campania.
Geografia fisica
La città sorge lungo le pendici settentrionali dei Monti Lattari, nel territorio della Valle del Sarno che prende il nome di Agro nocerino-sarnese.
Collocata nella zona più a nord della provincia di Salerno ai confini con le province di Napoli ed Avellino, dista 15 km da Salerno e 32 km da Napoli ed è la seconda città più densamente popolata della sua provincia.
Territorio
Il suo territorio è attraversato dal torrente Cavaiola, affluente del fiume Sarno e ha una superficie prevalentemente pianeggiante con altitudine massima di 855 m ed altitudine minima di 15 m.
In passato ha subito notevoli danni causati dai terremoti, inoltre ha risentito dell'attività vulcanica del Vesuvio, distante circa 20 km, con l'arrivo di detriti e lapilli trasportati dai venti.
Clima
Il clima è di tipo mediterraneo, la città è inserita nella zona climatica C:
Classificazione climatica: zona C 1184 GG.Toponomastica
Sul toponimo Pagani sono state avanzate diverse ipotesi. Potrebbe derivare dal latino pagus (villaggio), per la presenza di un villaggio dell'antica Nuceria.
Altra ipotesi è l'utilizzo dell'aggettivo pagano in opposizione a cristiano, poiché in questo territorio potrebbero essersi stabiliti gruppi di saraceni.
L'ipotesi più attendibile sembra essere quella che fa derivare il toponimo dalla nobile famiglia Pagano, di origine franco-normanna, venuta in zona ai tempi della conquista normanna del meridione d'Italia (da cui sarebbe nato Ugo dei Pagani, fondatore dei Templari) e poi legata ai sovrani angioini ed aragonesi.
Storia
Epoca romana
I primi insediamenti abitativi certi sul territorio dell'odierna città per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |