San Gregorio Matese (Sangrevòrio nel dialetto locale) è un comune italiano di 957 abitanti della provincia di Caserta in Campania.
Geografia fisica
Situata a 765 metri d'altezza s.l.m., nel cuore del Parco regionale del Matese, a poca distanza dall'omonimo lago e dal passo di Miralago, è meta turistica tra le più visitate dell'alto Casertano. Confina con cinque comuni del Molise: Campochiaro, San Polo Matese, Bojano, San Massimo e Roccamandolfi.
Il paese prende il nome da un'antica chiesa benedettina, dedicata al culto di San Gregorio, definitivamente crollata agli inizi del Settecento, così come è andata completamente distrutta anche l'antica cappella del Sacramento con la sua ricca decorazione barocca.
Storia
Nel 1945 passò dalla provincia di Benevento a quella di Caserta.
Monumenti e luoghi d'interesse
Di notevole interesse storico-artistico sono:
i ruderi della chiesa e del monastero del IX secolo conosciuti con il nome di "LE MURA" dalle quali prende il nome la ProLoco;
la Chiesa di Santa Maria delle Grazie del XVI secolo con annesso antico abside rettangolare oggi conosciuto come Cappella di S. Michele, alle spalle di quello attuale semicircolare, costruito agli inizi degli anni '80 e raggiungibile attraverso una serie di rampe dalla sagrestia;
la Chiesa della Piana del Lago con caratteristiche pitture murali del professor Tirrito;
gli antichi palazzi Del Giudice, Caso (della Calcarella), Caso (della Fontana) e Villa Ginevra, sede del Municipio
il caratteristico "Vico Stretto" che nel punto più stretto, appunto, è largo soltanto 45 cm;
la splendida villa comunale, una volta folto giardino botanico realizzato da Beniamino Caso e da lui intitolato a sua madre da cui il nome di "Villa Luisa", ricco di essenze arboree come i faggi.Non lontano dal centro abitato, in località Santa Croce, alle spall per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |