Torrecuso è un comune italiano di 3 395 abitanti della provincia di Benevento in Campania.
Geografia fisica
Si trova nel parco regionale del Taburno. Il centro sorge adagiato sul versante orientale del monte Caruso e alle pendici del monte Pentime (1200m s.l.m.); il versante del monte Pentime rivolto verso Torrecuso fa parte del territorio torrecusano fino alla vetta, mentre l'altro versante appartiene al comune di Vitulano.
Ha una superficie agricola utilizzata di ettari (ha) 1869,40.
Dista dal capoluogo di provincia circa 21  km. Ha un'altezza minima di circa 200 metri s.l.m. e una massima di 1200 m., mentre il centro del paese è situato a circa 500 m s.l.m. Torrecuso è uno dei paesi principali del parco regionale Taburno - Camposauro.
Storia
Così come ci dicono i versi del Mellusi, Torrecuso nasce come castello costruito dai Longobardi a difesa e guardia della città di Benevento, capitale del Ducato Longobardo del Centro-Sud. Il colle a Nord di Benevento su cui fu edificato questo castello, da probabilmente origine anche al nome di Torrecuso. Torrecuso cioè viene da "Torus" o "Toronis" che significa altura o colle, rispondente alla situazione del paese; da "Torus" poi il diminutivo "Torricolus" donde, per successivi pervertimenti, "Torlicoso" e infine Torrecuso.
Il Borgo Antico è di impianto medioevale. Su tutto domina il Castello. Questo fu costruito secondo i canoni architettonici dell'epoca: una struttura triangolare a tre torri. Un castello a tre torri è ancora oggi lo stemma ufficiale del Comune di Torrecuso. Intorno al Castello si sviluppa tutto il Centro Storico rimasto pressoché intatto e recuperato da poco. Il prof. M. Coletta, docente di Urbanistica presso l'Università Federico II di Napoli, in un suo scritto "Il S per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |