Chianche è un comune italiano di 505 abitanti della provincia di Avellino in Campania.
Geografia fisica
Il territorio comunale è situato sul versante collinare nella Valle del fiume Sabato con un'altezza s.l.m. che oscilla tra i 350 ed i 400 metri..
Il comune di Chianche è costituito da tre nuclei abitati: Chianche, Chianchetelle (che sino al XIX secolo era un comune autonomo) e San Pietro in Delicato.
Le aree coltivate (in genere a seminativo arborato) sono ridotte. Significativa la presenza di vigneti per la produzione del celeberrimo vino D.O.C.G., Greco di Tufo. Dominano i boschi di querce e castagni. È presente una importante sorgente d'acqua in località Greci.
Storia
Chianche o Chianca com'era detta nel Medioevo deriva dal latino Planca con probabile riferimento alle plancae (pietre poligonali con le quali i romani lastricavano le strade) .
Di Chianche si ha traccia documentale almeno dal XIII secolo. Nel Medioevo era un casale dipendente da Montefusco.
Il castello che domina il borgo forse è di origine normanna (XI secolo) anche se è citato per la prima volta solo in un documento degli inizi del XIV secolo .
Chianche fu possesso feudale prima dei de Planca dal XV secolo al 1545, quando passò ai Crispano sino al 1552, poi agli Albertino (1552-1556, ai Pisanello (1556, ai Sanseverino (1558), ai Filomarino (1568), ai Capece, ai Bernalda, ai Caracciolo (1585), ai Manso (1599-1607) e ai de Guevara. Gli Zunica acquistarono il feudo da Beatrice de Guevara nel 1608 e lo tennero sino 1778 quando fu venduto ai marchesi Perelli nelle cui mani restò sino alla fine della feudalità nel 1806.
Chianchetelle, invece, fu infeudata ai de Tocco (XIV-XV secolo) sino al 1585 quando passò ad Antonio Lanario. I Gambacorta la tenne per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |