Capriglia Irpina è un comune italiano di 2.426 abitanti della provincia di Avellino in Campania.
Storia
Fu feudo di alcune potenti famiglie del Regno di Napoli, i Carafa, i Caracciolo principi di Avellino e gli Schipani. Questi ultimi, nel 1738, la cedettero al marchese di Arneto, Gaetano Amoretti, che morì senza figli maschi e per questo il paese venne acquisito nel 1780, per circa 42000 ducati, da Nicola Macedonio, dei duchi di Grottolella, marchesi di Ruggiano, Oliveto e Tortora, baroni di Poligori in Calabria, che ne ebbe la signoria col titolo di marchese e alla cui famiglia appartenne fino all'abolizione dei diritti feudali, nel 1806.
Geografia fisica
Territorio
Clima
Il clima di Capriglia è tipo continentale con inverni freddi, con minime che scendono anche sotto lo zero, ed estati calde con punte di 30 gradi. L'inverno è molto piovoso con rari fenomeni nevosi che a differenza di anni fa, stanno diventando sempre più rari e poco rilevanti, fatta eccezione per il freddissimo inverno del 2012. L'estate è resa sopportabile, nonostante le alte temperature, da un clima secco che rende il caldo meno afoso.
SocietÃ
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Persone legate a Capriglia Irpina
Paolo IV, al secolo Gian Pietro Carafa, 223º Pontefice della storia della Chiesa, nato da Giovanni Antonio dei conti Carafa della Stadera e da Vittoria Camponeschi, figlia di Pietro Lalle, ultimo conte di Montorio.
Saverio Capolupo, dal 23 giugno 2012 Comandante Generale della Guardia di Finanza.
Enzo De Vito, (1975-) attuale direttore sportivo dell'Avellino.
Augusto Marinelli, Rettore, dal 1º novembre 2000 al 2009, dell'Università degli Studi di Firenze.
Felice Nittolo, artista, caprigliese di nascita ma ravennate per amore del mosaico. È uno dei principali artisti dell'arte musiva contemporan per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |