Spilinga è un comune italiano di 1.504 abitanti della provincia di Vibo Valentia.
Origini del nome
Ecco quanto riferisce in un suo saggio il filologo tedesco Gerhard Rohlfs (Berlino, 1892 - Tubinga, 1986), il più grande studioso dei dialetti calabresi, a proposito delle origini del nome "Spìlinga" ("Studi e ricerche su lingua e dialetti d'Italia", Sansoni Editore, Firenze, 1972, pag. 270):
"Un vocabolo greco particolarmente interessante è il nome del comune di "Spìlinga" (prov. di Catanzaro, quando scriveva Rohlfs e ora in provincia di Vibo Valentia, n.d.r.). Ma oltre che nome di comune, "Spìlinga" è nome frequente di contrada. Tale nome di contrada mi risulta per i comuni di Africo, Antonimina, Ardore, Bovalino, Brancaleone, Canolo, Caulonia, Ciminà , Galatro, Gioiosa, Mammola, Oppido, Palizzi, Rizzìconi, Roccaforte, Samo, Santagata del Bianco, Santa Cristina, San Luca (tutti in provincia di Reggio); in provincia di Catanzaro (comprendente nel suo seno anche l'attuale provincia di Vibo Valentia quando scriveva Rohlfs, n.d.r.) troviamo "Spìlinga" nei comuni di Argusto, Borgia, Fabrizia, Santa Caterina e Santa Eufemia Lamezia (oggi comune di Lamezia Terme, n.d.r.). Deformazione di "Spìlinga" sarà "Pìlinga", frazione di Gasperina. Abbiamo qui l'antico greco "σπῆλυγξ" (accusativo "σπήλυγγα") "grotta", voce che si trova in Aristotele e in Teocrito. Da questa base greca fu preso in un'epoca anteriore a Cicerone il latino "spelùnca" (donde l'italiano "spelonca", n.d.r.). Ma in Grecia la parola è sparita ben presto, sostituita da "σπήλαιον" (donde il nostro "speleologia", n.d.r.). L'antico vocabolo non è più conosciuto in Grecia: era già scomparso nei primi secoli della nostra era; non esiste più in nessun dialetto neogreco, e non se ne conosce nessun esempio nella toponomastica greca. M per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |