Gioia Tauro è un comune italiano di 19 992 abitanti della città metropolitana di Reggio Calabria, in Calabria.
Centro agricolo, commerciale e industriale della provincia, si affaccia nel mar Tirreno (presso la foce del Petrace) e dà il nome al golfo (da Capo Vaticano a Punta Pezzo) e alla piana omonima.
Geografia fisica
Territorio
La Piana di Gioia Tauro è, grazie alle bonifiche del XIX e XX secolo, la più fertile della regione. Intorno agli anni settanta del secolo scorso questa grande risorsa fu per alcuni anni quasi dimenticata, per favorire un progetto di un grande polo siderurgico, mai realizzato. Di questo progetto rimase solo il grande bacino portuale che, dopo anni di inattività , polemiche e derisioni, ha cominciato una lenta crescita.
Ha un clima mediterraneo con spunti subtropicali. Ha una temperatura annua di circa +18 C. Il record di temperatura massima è stata raggiunta il 12 luglio 1990 con +44 C, mentre la minima fu raggiunta il 27 dicembre 1961 con +1 C.
Storia
Età antica
Gioia Tauro ha origine dalla magno-greca Metauros, sorta intorno al VII secolo sull'altopiano coincidente con l'attuale centro cittadino, la cui esistenza è stata confermata in numerose campagne di scavi. I reperti archeologici rinvenuti sono custoditi presso il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, il Museo Metauros cittadino e presso il Metropolitan Museum di New York qui giunti, probabilmente, a causa della dispersione nel mercato antiquario americano sul finire dell'Ottocento con l'arrivo di un'ondata imponente di migranti da ogni parte della Calabria.
La città vantava una vivace produzione artigianale di ceramiche, bronzi, anfore attiche e corinzie e si distingueva anche per una fervida attività culturale: nel 630 a.C. vi nacque il più grande lirico greco, Tisia (detto Stesicoro).
Nel 445 a.C. vien per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |