Briatico (Euriatikòn, ΕυÏιατικόν in greco bizantino) è un comune italiano di 4 276 abitanti della provincia di Vibo Valentia in Calabria.
Geografia fisica
Briatico è adagiato sulle scogliere della costa degli Dei e si affaccia sul golfo di Sant'Eufemia.
Storia
Dall'origine al rinascimento
La fondazione di Briatico è per tradizione fatta risalire ai Locresi, al tempo del loro passaggio a Hipponion. Le prime testimonianze certe sull'esistenza di Briatico risalgono al XII secolo quando Ruggero il Normanno, in una bolla riguardante la fondazione della diocesi di Mileto, accennò al piccolo centro di Euriatikon (l'attuale Briatico). La stessa denominazione fu poi riportata in dieci pergamene compilate tra il 1130 e il 1271. In questi documenti si legge che nel 1276 il territorio di Euriatikon si estendeva dal fiume Trainiti al fiume Potame, comprendendo ben ventidue borgate. Il toponimo Briatico si riscontra, comunque, anche nel XIII secolo accanto a quello di Euriatikon.
Durante il periodo feudale la cittadina passò sotto vari domini. Niccolo de Trayna l'ebbe nel 1269 dal re Carlo I d'Angiò e la tenne fino alla morte avvenuta intorno al 1278. Fu poi la volta di Adamo d'Elmis (fino al 1304) a cui seguirono Gilberto de Santillis, Leone da Reggio, gran siniscalco del Regno di Napoli, e sua figlia Sibilla che, andata in sposa a Pietro III Ruffo conte di Catanzaro, gli portò in dote alcuni feudi tra cui Briatico. Ai Ruffo di Catanzaro restò fino al 1404 quando, per le ribellioni al sovrano, Nicolo Ruffo fu spodestato da re Ladislao che vendette Briatico a Rinaldo d'Aquino barone di Castiglione. Nel corso dell'ultimo secolo del Medioevo numerosi furono i mutamenti nella signoria su Briatico. Dai d'Aquino per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |