Filogaso (Filogà si in calabrese) è un comune di 1.446 abitanti della provincia di Vibo Valentia.
Geografia fisica
Il paese si trova sul crinale di una collina, spartiacque naturale tra i versanti del Mesima e dell'Angitola, a pochi chilometri dalle Serre Calabresi occidentali, a circa 286 metri sul livello del mare. Osservato dall'alto dei monti circostanti appare proprio come un filo di case, oggi un po' di meno per l'allargamento dell'abitato. Il paese si trova su una antica duna marina di sabbia, resti del mare che alcune migliaia di anni fa circondava le emergenti cime dell'appennino calabrese.
Secondo alcuni intellettuali del luogo il paese deriverebbe il nome attuale dal greco “terra amabile†o "amico della terra" . Ma è solo un modo di nobilitare il nome umile e semplice del proprio paese: "Fil'e' case", come viene riportato da tutti i documenti dal seicento al 1800, anteriori all'unità d'Italia, cioè filo di case, così infatti appare il paese, una fila di case lungo il crinale del colle, salvo le recenti aggiunte.
Nel 1445 Filogaso diviene terra (comune) e Sant'Onofrio e Stefanaconi passarono suoi casali;
insieme a Panajia era compreso nella vasta Contea d'Arena.}
Il quartiere a Est, prima del burrone che porta a San Nicola da Crissa, si chiama Panaghia nome della località di origine greca (Madonna) che era insediata in quella zona e che fu devastata dal terremoto molto più della adiacente Filogaso. Per alcuni secoli la località fu denominata più spesso Panaghia che Filogaso, tanto che ancora oggi gli abitanti più anziani tendono a differenziarsi fra "panaghioti " e "filogasoti".
Sull'antichità della vita civile in Filogaso non c'è dubbio: basta andare al museo di Reggio Calabria, ove al secondo piano è esposto il "Tesoro di Filogaso", resti d per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |