Bova Marina (Γιαλό του ΒοÏα, Jalò tu Vùa in greco di Calabria, A Marìna in calabrese) è un comune italiano di 4.179 abitanti della città metropolitana di Reggio Calabria, in Calabria.
Nel 2015 Bova Marina si aggiudica la Bandiera Verde delle Spiagge, l'autorevole riconoscimento europeo assegnato dalla FEE.
Storia
Bova Marina fu fondata da Monsignor Dalmazio D'Andrea, vescovo di Reggio-Bova, quando attorno al 1870, comprò dal Regio Demanio una striscia di terra costeggiante il torrente Siderone e in mezzo alla campagna disabitata. D'Andrea divise il terreno acquistato dal demanio, e lo regalò ai contadini che volevano scendere dalla montagna, formando così un piccolo agglomerato urbano. Bova Marina, sorge su antichi insediamenti ebraici, bizantini e grecanici, i cui resti sono tutt'oggi visibili nelle zone circostanti.
Nel 1908 con Regio Decreto viene dichiarato comune autonomo. In quegli stessi anni arrivò la ferrovia. Già dai primi anni della sua storia, Bova Marina era un polo di attrazione commerciale: infatti ogni mese si teneva una grossa ed importante fiera del bestiame e dei prodotti realizzati dagli artigiani.
Durante la Seconda guerra mondiale Bova Marina fu duramente bombardata dagli americani in cerca dei tedeschi, in fuga verso le montagne.
Nel dopoguerra, con l'alluvione che colpì la zona della Bovesia molti, soprattutto gli abitanti di Roghudi Vecchio, Bova e gli altri centri dell'area, abbandonarono i propri paesi e scesero a insediarsi a Bova Marina, che vide un notevole incremento demografico.
Negli anni sessanta, venne posta sul promontorio di Capo San Giovanni d'Avalos la statua della Madonna del Mare, opera dello scultore Celestino Petrone (che tra le sue opere annovera l'altare maggiore d per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |