Africo (Africu in calabrese) è un comune italiano di 3 027 abitanti della città metropolitana di Reggio Calabria in Calabria.
Geografia fisica
Il comune di Africo ha la caratteristica di essere diviso in due porzioni a notevole distanza l'una dall'altra. La prima delle due è una piccola enclave nel comune di Bianco, la seconda invece si trova sulle pendici dell'Aspromonte, ove rimangono i ruderi dei borghi di Africo Vecchio e Casalnuovo.
Il paese nuovo sorge a pochi metri sul livello del mare, a margine di una piccola pianura affacciata sul Mar Ionio, chiusa a sud da Capo Bruzzano, sulla riva destra della fiumara Laverde, che proprio qui sfocia a mare. Africo Vecchio invece sorge sul versante sinistro del Vallone Casalnuovo, nella parte sud-orientale del Parco nazionale dell'Aspromonte; sul versante opposto invece sorge, su una rupe, Casalnuovo.
Storia
Africo vecchio
Si ritiene che il nome del paese derivi dal greco à prichos, άπÏιχος, o dal latino apricus.
È stata avanzata l'ipotesi che nel luogo siano esistiti insediamenti in epoca precedente o contemporanea alla colonizzazione magnogreca; esistono comunque reperti archeologici di epoca bizantina. Probabilmente già nel decimo secolo erano presenti monaci basiliani. In epoca normanna, fra i secoli XI e XII, visse San Leo, il patrono del paese; secondo la tradizione, egli nacque a Bova e prima di diventare monaco studiò nel convento basiliano della SS. Annunziata di Africo.
Nel 1571 Gabriele Barrio scrive che ad Africo i riti sacri sono celebrati in greco e che la popolazione adopera il greco anche nei rapporti familiari, assieme al latino.
Nel 1783 Africo fu seriamente danneggiata da un forte terremoto che causò sei morti e danni per ottantamila ducati. Alla per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |