San Cosmo Albanese (Strigà ri in arbëreshë, San Cuòsimu in calabrese) è un comune italiano di 645 abitanti della provincia di Cosenza, in Calabria.
Posta ad un'altitudine di 407 metri s.l.m. e attraversata da vari corsi d'acqua, si trova nel versante settentrionale della Sila Greca, a 12 km da San Demetrio Corone, in un suggestivo scenario di ulivi e del tipico paesaggio collinare. Piccola comunità arbëreshë della Calabria, fa parte dell'Eparchia di Lungro, e mantiene la cultura, la lingua, i costumi e il rito bizantino, preziose peculiarità ereditate dai propri antenati. In albanese è chiamata Strighari, derivante dal nome di un condottiero della città di Stura in Albania.
Geografia fisica
Proseguendo dalla zona di Sibari fino a Cantinella attraverso un paesaggio collinare per 20 km, si raggiungono i tre borghi albanesi di San Giorgio Albanese, Vaccarizzo Albanese e San Cosmo Albanese. Queste comunità si distinguono, non solo per la caratteristica disposizione geografica, tra mare e monti, ma soprattutto perché appartengono ad una realtà etnica e linguistica particolarmente antica: le comunità albanesi di Calabria.
Storia
Nel territorio dell'attuale comune di S. Cosmo preesisteva alla venuta degli albanesi un minuscolo agglomerato rurale (Santo Cosma) prima dipendente dal monastero greco-basiliano dei SS. Cosma e Damiano (ubicato nel sito dell'attuale Santuario) e poi aggregato con esso nel XII secolo al monastero di S. Adriano (I. Maziotti, Immigrazioni albanesi in Calabria nel XV secolo, Castrovillari 2004, p. 89)
La prima menzione del monastero basiliano dei SS. Cosma e Damiano (secondo il Rodotà si sarebbe trattato, almeno per un certo periodo, di un monastero femminile) si ha in una bolla di papa Urbano II che nel 1088 lo pone, con il monastero di S. Adriano, sotto la giurisdizione di Pietro III, abate benede per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |