Corigliano Calabro (IPA: [koriʎˈʎano ˈkalabro], Curgghìene in dialetto locale, [kurɡɡˈienə]) è un comune italiano di 40 428 abitanti della provincia di Cosenza in Calabria. È il sesto comune della regione per popolazione e il quinto per superficie.
Il 22 ottobre 2017, tramite referendum popolare, inizia il processo di fusione con il vicino comune di Rossano.
Origini del nome
Dal latino Corellianum con il significato di "podere di Corellio" oppure secondo altri, dal greco Corion Elaeon ossia "giardini d'olio".
Storia
Le origini di Corigliano sarebbero da riportare all'epoca dell'incursione araba del 977 da parte dell'emiro di Palermo, al Quasim, quando alcuni abitanti della Terra di Aghios Mavros (Άγιος ΜαÏÏος in greco ossia San Mauro, nei pressi dell'attuale frazione di Cantinella) si spostarono in luoghi più elevati, determinando lo sviluppo del piccolo villaggio di Corellianum sul colle secoli dopo denominato delli Serraturi (nome derivato dalla concentrazione nella zona di un consistente numero di segantini: la denominazione è stata successivamente adeguata all'italiano nella forma "Serratore").
Dopo la conquista normanna, a Roberto il Guiscardo viene attribuita nel 1073 la fondazione di un castello, con annessa chiesa dedicata a San Pietro. La città si sviluppa progressivamente intorno al castello e alle chiese di "Santoro" e di "Santa Maria"
Durante il XIV secolo vi era stata accolta una comunità ebraica e nella località "Pendino" venne costruito il monastero francescano. Nel 1276 la città arrivò a circa 2700 abitanti. Nel XIV secolo fu sotto il dominio dei conti di Sangineto per passare in seguito ai Sanseverino. Un arresto dello sviluppo si ebbe nel XV secolo, a causa del continuo stato di guerra tra Angioini e Aragonesi. Nel 1532 il numero degli abitanti era cresciuto quasi per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |