Longobucco è un comune italiano di 3.403 abitanti in provincia di Cosenza, posto in una vallata della Sila Greca, percorsa dal fiume Trionto.
Origini del nome
Il nome del paese deriva dal latino longa bucca (ossia "lunga concavità ") che a sua volta si riferisce al nome del torrente Macrocioli, dal greco bizantino makrokoilos (che significa "lunga cavità ").
Storia
Il paese rivestì un ruolo molto importante durante il brigantaggio: nativi di Longobucco erano i feroci briganti Palma, Faccione, Santoro, che si faceva chiamare Re Coremme.
Durante il fascismo vennero confinati in questo paese alcuni dignitari Etiopi che avevano avuto importanti ruoli nella resistenza al colonialismo fascista.
Monumenti e luoghi d'interesse
Molti luoghi del centro abitato di Longobucco hanno un'importanza storica di rilievo.
Museo dell'artigianato silano e della difesa del suoloHa sede a Longobucco nella bella cornice dell'ex convento dei Frati Francescani minori, costituisce un altro concreto passo nel cammino della diffusione della conoscenza del territorio della Sila e della sua popolazione. Il Museo si configura quale vera e propria vetrina che mette in luce le peculiarità dell'area dell'altopiano silano con particolare attenzione a tutte le tematiche connesse all'artigianato locale (la lavorazione dei tessuti, quella dei metalli e l'oreficeria, la lavorazione
del legno e della pietra) e la difesa dell'ambiente.
SocietÃ
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Etnie e minoranze straniere
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2009 la popolazione straniera residente era di 56 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
Romania 42 1,13%Cultura
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