San Chirico Rapà ro è un comune italiano di 1.120 abitanti della provincia di Potenza, in Basilicata. Si trova a 123 km dal capoluogo.
Storia
Sulla sua origine sono state formulate due ipotesi: una è quella che fa ricondurre la nascita di San Chirico Raparo all'antica città di Polisandra (in greco ΠολυξάνδÏα), in località Noceto.
La seconda fa risalire la nascita del centro alla fondazione dell'abbazia basiliana di Sant'Angelo sulle pendici del monte Raparo. Ciò è dimostrato anche dal nome del paese, il quale sembra sia derivato da San Quirico di Iconio (in greco bizantino Άγιος ΚÏÏικος Ικονίου), molto venerato dai monaci orientali e martirizzato ai tempi delle persecuzioni di Diocleziano.
Fu un'antica curia del re Ruggero, e in seguito, feudo dei Balvano, dei Chiaromonte e dei Sanseverino.
Alla metà del Settecento San Chirico era uno sviluppato centro per le manifatture tessili, infatti nel paese esisteva un laboratorio per la tessitura del cotone e della ginestra.
Nell'Ottocento San Chirico fu sede di mandamento nella circoscrizione di Lagonegro e appartenente alla diocesi di Anglona e Tursi.
Nel 1848 fu sede di un circolo costituzionale in cui si raccolsero le forze carbonare, e di un comitato insurrezionale che sancì un decennio di fermenti.
Monumenti e luoghi d'interesse
Interessante nel paese è palazzo Barletta in cui sono conservati arazzi e mobili d'epoca.
Suggestiva è la chiesa parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo edificata sui resti di una precedente chiesa.
All'interno sono conservati un crocifisso del Trecento proveniente dal monastero di Sant'Angelo, un polittico di Simone da Firenze, un calice in argento di stile barocco, una fonte battesimale del Cinquecento ed una statua lignea raffigurante il Beato Stefano Seno; vi per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |