Il carbone (o carbon fossile) è un combustibile fossile o roccia sedimentaria estratto da miniere sotterranee, a cielo aperto o prodotto artificialmente. La formazione del carbone risale a circa 345 milioni di anni fa, quando un clima caldo ed umido ed un'elevata concentrazione di CO2 favorirono la crescita di alberi giganti: la loro morte (favorita da inondazioni) e la successiva degradazione, assistita da funghi e batteri, hanno portato a quelli che conosciamo come carboni fossili.
È un combustibile pronto all'uso, formatosi entro rocce sedimentarie di color nero o bruno scuro; composto principalmente da carbonio, tracce di idrocarburi, oltre a vari altri minerali accessori assortiti, compresi alcuni a base di zolfo. Esistono vari metodi di analisi per caratterizzarlo. L'inizio del suo massiccio sfruttamento è spesso associato alla Rivoluzione Industriale, ancor oggi il carbone rimane un combustibile assolutamente importante, e un quarto dell'elettricità di tutto il mondo viene prodotta usando il carbone. Negli Stati Uniti circa la metà dell'elettricità è generata dal carbone. In Italia la quota è del 10%. In passato era utilizzato anche per alimentare alcuni mezzi di trasporto - quali le locomotive e le navi a vapore - e per riscaldamento degli edifici.
L'uso del carbone per la produzione di energia è globalmente uno dei fattori principali dell'emissione di anidride carbonica nell'atmosfera terrestre, principale causa dell'effetto serra e del surriscaldamento globale.
Dal carbone si può ottenere il carbone attivo usato in chimica. Dal lavaggio del gas di carbone si ottiene inoltre come sottoprodotto il catrame di carbone.
Etimologia
La parola "carbone" deriva dalla parola latina carbo, -onis (accusativo "carbone" > volgare: carbone(m)), simile al greco karpho (καÏφω), che significa rendere asciutto, arido. La radice indoeuropea car significa ardere. Il carbone non per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |