Grumento Nova è un comune italiano di 1.737 abitanti della provincia di Potenza, in Basilicata. La sua denominazione ufficiale fu, fino al 1932, Saponara di Grumento (o semplicemente Saponara), e il nome dei suoi abitanti saponaresi. Nei pressi si trovano i resti dell'antica città romana di Grumentum, di cui è visitabile l'area archeologica, con il Museo archeologico nazionale dell'Alta Val d'Agri. Nel territorio è presente l'Aviosuperficie Grumentum, situata a breve distanza dal lago, fra lo stesso comune e il comune di Sarconi.
Geografia fisica
Sorge a 780 m s.l.m. in Val d'Agri nella parte centro-occidentale della provincia.
Confina con i comuni di: Sarconi (7Â km), Tramutola (13Â km), Viggiano (14Â km), Montemurro (16Â km), Spinoso (17Â km) e Marsicovetere (18Â km).
Dista 73Â km da Potenza e 118Â km dall'altra provincia lucana di Matera.
Storia
La città venne fondata con il nome di Saponara nel 954 d.C. da una colonia di abitanti provenienti da Grumentum, fuggiti dalla loro città a causa delle invasioni saracene. Nel 1060 divenne feudo normanno sotto Roberto d'Altavilla. In seguito fu assegnato alla famiglia dei Fasanella. A seguito della congiura di Capaccio (1246), Federico II confiscò il feudo a Tommaso Fasanella.
Nel 1254, Saponara passò poi nelle mani dei Sanseverino e fu saccheggiata per volere di Manfredi, figlio di Federico II, poiché i nuovi feudatari parteggiavano per gli angioini. Nel 1267, il sovrano angioino Carlo I d'Angiò ridiede la città al conte Ruggero Sanseverino, la cui stirpe la governò fino al 1806.
Dopo la conquista francese, Tommaso di Saponara fu nominato da Giuseppe Bonaparte ministro del Regno di Napoli. In epoca risorgimentale, vi furono diversi cittadini di Saponara che parteciparono attivamente ai moti liberali del 1820-1821 (con Gherardo Ceramelli), del 1848 (con Antonio De Cilla) e all'a per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |