Notaresco (Nutarà sche in dialetto teramano, Nutaròsche in dialetto notareschino) è un comune italiano di 6 907 abitanti della provincia di Teramo in Abruzzo.
Il centro del paese è un classico borgo medioevale, arroccato su una collina.
Dall'anno 2008 è gemellato con la cittadina polacca di Płońsk (Voivodato della Masovia).
Storia
Gli edifici documentano l'esistenza della città nei primi secoli dell'era cristiana. La struttura urbana è tipica di un insediamento medievale, con mura spesse e finestre alte e strette. Dal XIV al 1757 secolo Notaresco fu sotto il dominio della famiglia Acquaviva di Atri.
Dopo l'ingresso dell'Italia nella seconda guerra mondiale nel giugno del 1940, il regime fascista istituì il campo di internamento di Notaresco presso casa Mazzarosa (via Borgo n. 14) e casa Carusi (via Giardino n. 14), in cui furono concentrati cittadini ebrei stranieri e apolidi e dal 1942 anche partigiani dalmati-istriani. Il campo di concentramento venne chiuso nel giugno 1944.
Monumenti e luoghi d'interesse
Chiesa di San Clemente al Vomano, edificio religioso di arte romanica dalle semplici caratteristiche architettoniche, noto per il ricco portale della facciata e per custodire al suo interno lo stupendo ciborio considerato tra i più antichi e monumentali d'Abruzzo . La chiesa, che fu di proprietà dei monaci benedettini, appartenne al complesso abbaziale omonimo fondato nel IX secolo presumibilmente per volere di Ermengarda, madre dell'imperatore Ludovico III.
Museo archeologico "G. Romualdi". Contiene i reperti archeologici rinvenuti nel territorio di Notaresco risalenti alla preistoria periodo neolitico (IX millennio a.C.),e protostoria, età del bronzo, del ferro, fino a risalire al periodo italico e poi romano.
Resti di una ricca villa italico-romana per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |