Pescosansonesco (Lu Pièsc'hie in abruzzese; Gliu Pièšc'he in dialetto pescolano) è un comune italiano di 520 abitanti della provincia di Pescara in Abruzzo. Fa parte della Comunità montana Vestina e del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
In paese sorge il Santuario del Beato Nunzio Sulprizio che qui è nato nel 1817.
Geografia fisica
Territorio
Centro agricolo dell'Appennino abruzzese, alle falde sud-orientali del Gran Sasso d'Italia. L'abitato sorge sulle pendici orientali del Pizzo della Croce, 2Â km a NE del vecchio centro che venne distrutto da una frana del 1934.
Storia
Fu possesso dell'Abbazia di San Clemente a Casauria e all'inizio del XIV secolo appare citato come Pesco Sedonisco. Fu feudo dei Cantelmo e dei Sansonetti.
Nel XIX secolo vi nacque il giovane artigiano Nunzio Sulprizio, che a Napoli divenne famoso per un miracolo riguardante la sua gamba malferma. Nel Novecento il culto di Nunzio si intensificò a tal punto da proclamarlo "Beato". Nel 1934 una frana danneggiò gravemente il borgo medievale, che fu abbandonato. Fu pertanto immediatamente ricostruito a pochi km di distanza il centro nuovo.
Monumenti e luoghi d'interesse
Le case del "centro abitato antico" si arroccano a diversi livelli sulla pendice dello sperone roccioso alla cui sommità sono gli imponenti resti del castello.
Nel paese vecchio è la Chiesa di San Nicola del XII secolo, con affreschi di scuola benedettina del XIII secolo e i Ruderi sovrastanti della quattrocentesca parrocchiale di San Giovanni Battista, andata in rovina in seguito alla frana del 1934. Vi è inoltre un "ex convento francescano" con la Chiesa di Santa Maria in Coll'Angeli del XV secolo, ora divenuto ostello, fuori dal paese.
Altri monumenti sono:
Resti del castello medievale, X secolo
Santuario di Nunzio Sulprizio (1990) per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |