Raiano è un comune italiano di 2 761 abitanti della provincia dell'Aquila in Abruzzo. Sorge a 390 m s.l.m. nella parte occidentale della Valle Peligna, al km 170 della Strada statale 5 Via Tiburtina Valeria, sul tracciato dell'antico tratturo Celano-Foggia.
Origini del nome
Il fiume Aterno, che nelle Gole di San Venanzio concentra tutta la sua forza impetuosa e demolitrice e si calma all'uscita della valle, trovando la condizione di equilibrio nel deposito alluvionale da esso stesso provocato e su cui è sorto il paese, è all'origine del nome "Raiano"; da accadico raḫû, "riversarsi, depositarsi", con la terminazione dei nomi di luogo e dei luoghi affacciati ai fiumi: da accadico enum, semitico ain, "fiume, sorgente"; Ra-ḫi-um, in antico accadico è nome di fiume.
Storia
Plinio il Vecchio, nella sua Naturalis historia, ci offrì una famosa tripartizione delle genti peligne e dei loro territori: "Paelignorum Corfinienses, Superequani et Sulmonenses".
Per la sua collocazione geografica, alla destra della valle scavata dal fiume Aterno, Raiano ricade nel territorio dei Corfinienses a soli 3 km dai resti dell'antica città italica di Corfinium.
Sulla collina del Castellone, sorse nel medioevo la Villa Ragiani o CASTRUM RADIANI, la cui prima notizia certa risale nell'anno 872 d.C.
Questo primo nucleo abitato, che nel X secolo ospitò per breve tempo gli imperatori Ottone I ed Ottone III, seguì per tutto il medioevo le vicende feudali del circostante territorio e del Regno Meridionale (soggetto alle successive monarchie Normanna, Sveva, Angioina, Aragonese), rivestendo però notevole importanza a causa della sua posizione strategica e di presidio nord occidentale della Valle Peligna lungo il tracciato del vecchio Tratturo Celano-Foggia e l'antica via Tiburtina Valeria.
Il vecchio centro fu a per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |