Pescocostanzo è un comune italiano di 1 118 abitanti in provincia dell'Aquila in Abruzzo. Considerato uno dei borghi storici d'Abruzzo, è sede di un'omonima stazione sciistica che è di proprietà e gestita da un'azienda privata. Il comune è membro del Club "I borghi più belli d'Italia", per le sue bellezze storiche e artistiche e il suo intatto contesto urbanistico rinascimentale e barocco.
Geografia fisica
Territorio
È situato nella regione degli Altipiani maggiori d'Abruzzo, un territorio dominato prevalentemente da pascoli. Situata ad un'altitudine di 1395 m s.l.m. alle pendici del Monte Calvario (1743 m) dove è posta anche la stazione sciistica che fa parte del comprensorio dell'Alto Sangro, Pescocostanzo domina la conca dell'altopiano del Quarto Grande. Appartiene alla comunità montana Alto Sangro e altopiano delle Cinquemiglia. È raggiunto da est dalla Strada statale 84 Frentana attraverso il Valico della Forchetta (1300 m circa).
Clima
Storia
La fondazione di Pescocostanzo viene fatta risalire al X secolo. Fin dai primi secoli si dimostrò prevalente sui centri circostanti, mostrando però rapporti movimentati nei confronti di feudatari e istituzioni religiose.
Il terremoto del 1456 che devastò l'Abruzzo offrì le condizioni al borgo per cambiare l'assetto urbanistico, con l'afflusso di una massiccia colonia di maestranze lombarde; questo singolare evento lasciò la sua impronta nel tessuto sociale e culturale del paese. Tra l'altro si conserva l'uso del rito ambrosiano nelle cerimonie di battesimo celebrate nella Basilica di Santa Maria del Colle. Con il dominio di Ferdinando I d'Aragona fin dal 1464 Pescocostanzo ebbe uno statuto che garantì per l'appartenenza al regio demanio per qualche tempo, godendo delle relative libertà . Successivamente il controllo della citta per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |