Villamagna è un comune italiano di 2.327 abitanti della provincia di Chieti in Abruzzo.
Fa parte dell'Unione delle Colline Teatine.
Clima
Si tratta di un clima tipicamente collinare, con escursioni termiche annue e giornaliere non troppo accentuate e piogge moderate (tra 700 e 800 mm annui), concentrate soprattutto in autunno.
Origini del nome
Il nome del paese testimonia la presenza, in età romana, di un insediamento latino. Infatti, in latino villa significa "fattoria", "podere", mentre magna-am significa "grande". Nel 1059 viene citata come Villa Magna, mentre 1308 viene citata come Villa Majna.
Storia
Dopo la caduta dell'impero romano, dei monaci benedettini si stanziarono, nell'870, nel convento di San Severino. Nel XII secolo il convento di san Severino era soggetto all'egida di San Liberatore a Maiella presso Serramonacesca. Con la decaduta del convento di San Liberatore, il vescovo di Chieti concesse il paese ai Normanni. Nel 1272 vi fu una rivolta che portò nel 1450 verso il demanio. Nel 1461 Ferrante d'Aragona donò Villamagna a Chieti. Nel 1525 Carlo V investì come signore di Villamagna Antonio di Sava. Successivamente, nel 1567, Filippo II concesse il paese ad Agostino Scipioni mentre nel 1800 il paese fu del duca Caracciolo di Gessopalena. Inoltre, fino al 1566 il paese subì scorrerie di Turchi.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Chiesa di Santa Maria MaggioreL'edificio attuale fu ricostruito tra il 1730 ed il 1750.In questo periodo fu ricostruita la facciata incompiuta, e ristrutturata la pianta a croce latina, con i bracci del transetto allargati, con coro interno diviso da due vani coperti da volta. Il campanile è una torre a cuspide. L'interno a navata unica è decorato da stucchi barocchi, marmi e tele dipinte. I dipinti sono inquadrati in oval per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |