Tornareccio (Turnarécce in abruzzese) è un comune italiano di 1 800 abitanti della provincia di Chieti in Abruzzo. Fa parte della Comunità montana Valsangro. È uno dei trentanove comuni italiani facenti parte dell'Associazione Nazionale delle Città del Miele.
Storia
La zona intorno a Tornareccio, specialmente la zona adiacente al Monte Pallano (in base al rinvenimento di selci), fu abitata sin dal paleolitico (da 18-20Â 000 anni or sono).
Secondo vari studi i popoli che vi si stanziarono sono di origine lucana (visto che sia il nome del popolo lucano che l'appellativo "lucus" hanno la stessa origine)
Poi non si hanno notizie fino alla storia, quando fu assoggettata dai romani, ma il 1º documento che parla di Tornareccio è del 22 giugno 829 quando passò sotto il feudo dell'Abbazia di Farfa che così dice: "Monasteriolum situm in finibus Theathinae sive Vocitanae et constructum in onorem sancti Stephani protomartiris" (il piccolo monastero situato nei confini Teatini o Vocitani, nel luogo chiamato Lucania, costruito in onore del primo martire Santo Stefano).
Nel 1118 o pochi anni prima venne iniziata la costruzione del centro di Tornareccio come attesta il cronista Gregorio di Catino nel "Chronicon farfense": "In comitatu Teatino est monasterium Sancti Stephani in Lucania (…) et castellum Tornaricie" (Nella contea Teatina c'è il monastero di Santo Stefano in Lucania ed il castello di Tornareccio).
Nel periodo 1156-1168 secondo alcuni documenti dell'università del paese, questo centro si chiama Tornarezam.
Il castello, fino al XIX secolo è costretto a conoscere un periodo di declino, finché il monastero di Santo Stefano non venne abbandonato e se ne persero le tracce.
Susseguentemente fu costruito il santuario della Madonna del Carmine.
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