Roccamontepiano (La Ròcchë in dialetto abruzzese) è un comune italiano di 1.661 abitanti della provincia di Chieti in Abruzzo. Il capoluogo, chiamato in passato anche San Rocco, ha assunto ormai il nome del comune, come si desume dai segnali stradali di delimitazione dell'abitato e dallo statuto comunale, per cui non si tratta di un comune sparso. Fa parte della Comunità montana della Maielletta.
Con i suoi 18,22 km² a 500 metri sul livello del mare, comprende un territorio in parte montano ed in parte collinare nella fascia pedemontana nordorientale del massiccio della Maiella. È posta lungo la strada che sale fino al comprensorio di Passolanciano-Maielletta.
Appartiene all'Unione delle Colline Teatine.
Storia
Il borgo si sviluppò intorno ad una rocca longobarda posta a difesa del lato orientale della Maiella. Tra il X ed l'XI secolo l'abitato fu interessato da una colonizzazione benedettina. Difatti nelle vicinanze i monaci vi costruirono l'abbazia di San Liberatore a Majella, attualmente però ubicata nel vicino comune di Serramonacesca, in provincia di Pescara. Del periodo del feudo gestito dal castello vi sono scarse notizie, si sa solo che il paese fu feudo: degli Orsini nel XV secolo, indi di Bartolomeo d'Alviano e dei Colonna dal XVIII secolo. L'odierno abitato si è sviluppato nel XIX secolo quando l'antico abitato posto sul Montepiano venne colpito da una frana nel 1765.
Monumenti e luoghi d'interesse
Il Monastero di San Pietro a Maiella. Risalente al XII secolo, ne rimangono pochi ruderi. Il complesso è stato recuperato come sito archeologico, in quanto rimane leggibile perfettamente la pianta con complesso monastico, visibile per le mura perimetrali, e la chiesa vera e propria, visibile nel corpo esterno, con la facciata intatta. La facciata, molto austera, costa di un ingresso rettangolare e di una finestra ad oblò.
Il Santuario di San Rocco. La ch per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |