Rapino è un comune italiano di 1.283 abitanti della provincia di Chieti in Abruzzo.
Fa parte della Comunità montana della Maielletta.
È un centro rinomato per le produzioni in ceramica, della quale ospita un museo, per le coltivazioni di ulivi, tanto da essere insignita del titolo di Città dell'olio, e per le testimonianze archeologiche, rinvenibili presso la Grotta del Colle e la Torre del Colle.
La sua economia è centrata principalmente sul turismo.
Geografia fisica
Territorio
Situata alle pendici del versante nord-orientale della Majella, Rapino è attraversata da torrenti affluenti del fiume Foro, e si posiziona ad un'altitudine di 420 m s.l.m. all'altezza della Casa comunale. La parte montana del territorio raggiunge l'altitudine di 1900 m in prossimità del Rifugio Pomilio in località Majelletta. Per la maggior parte della sua superficie Rapino fa parte del Parco nazionale della Majella.
Clima
Sebbene sia situata in un territorio montano, la sua collocazione fra collina e vallata fa sì che Rapino possieda un clima temperato fresco-mediterraneo, con inverni spesso rigidi che a gennaio registrano una media di 5 °C, ed estati abbastanza calde, con una media a luglio intorno ai 23 °C. Le precipitazioni piovose, comprese tra i 900 e i 1000 mm, si concentrano soprattutto in primavera e autunno. Le precipitazioni nevose possono essere frequenti e abbondanti nel periodo invernale.
Storia
Le prime tracce di insediamenti abitativi nel territorio rapinese risalgono al paleolitico medio e superiore, come testimonia la statuetta della "dea di Rapino" rinvenuta presso la Grotta del Colle e attualmente conservata al museo archeologico La Civitella di Chieti. Sempre nella stessa zona è stata rinvenuta la "Tabula Rapinensis", una piccola lamina in bronzo di per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |