Pennapiedimonte (La Pà nne in abruzzese) è un comune italiano di 457 abitanti della provincia di Chieti, in Abruzzo. Fa parte ed è sede della Comunità montana della Maielletta, oltre ad essere parte del Parco nazionale della Majella.
Geografia fisica
L'abitato di Pennapiedimonte sorge alle pendici del versante orientale della Maiella. Il suo territorio si estende per 47,2 km², da un'altitudine minima di 255 m s.l.m., presso contrada Laio, a una massima di 2.676 sul Monte Focalone, con un dislivello di ben 2.400 metri. Il centro cittadino si trova a una quota di 669 m s.l.m., adagiato su un ripido costone che scende a picco sulla valle del fiume Avello. Le abitazioni, in parte scavate nella roccia, sono realizzate in pietra locale e sono collegate tramite gradinate o strette vie, spesso percorribili solo a piedi.
Storia
Il paese fu abitato sin dal V-IV secolo a.C. come dimostra il ritrovamento di alcune tombe in località contrada Fontana. Nel III secolo a.C. il paese fu assoggettato ai romani che vi costruirono la torre romana. Successivamente, nel 101 d.C. il paese fu chiamato da Silio Italico, nel suo 8° libro delle guerre puniche, "Pinna" ed "Avella". Difatti, l'antica Pinna fu appollaiato all'inizio delle gole dell'Avella e comprendeva i borghi di "Famocchiano" (da "Fanulum Jani", cioè il tempietto di Giano), contrada sita sulla strada per Guardiagrele ed Ugno (da omnium = contrada di tutti) contrada sita sulla strada per Palombaro.
La parte bassa del paese viene chiamata "Castello" anche se, effettivamente, non ve n'è mai stato costruito uno perché il paese fu considerato "Castellum natura munitum" fino al Medioevo quando molte borgate del paese scomparvero eccetto Penna (l'odierna Pennapiedimonte) per via di molte frane, serroni e calanchi, così centri come Famocchiano, Ugno, Civitas Pinnae e Borgo Lucina man mano si spopo per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |