Frisa (Frìsce in abruzzese) è un comune italiano di 1.804 abitanti della provincia di Chieti in Abruzzo, alla periferia nord-ovest di Lanciano.
Storia
Alcuni reperti di epoca romana, attestano che il territorio di Frisa era abitato già in antichità , tuttavia le prime documentazioni letterarie risalgono all'XI secolo quando il territorio di Frisa fu possesso di Trasmondo III, conte di Chieti.La più antica frazione di Frisa è Guastameroli di cui si hanno notizie sin dall'XI secolo in un atto (forse notarile) di compravendita risalente all'anno 1087 dell'Abbazia di San Giovanni in Venere, ove la frazione viene citata come "Lo Vasto Meruli".All'inizio del 1400 il borgo divenne feudo della città di Lanciano, mentre nel 1425 fu dei Caldora indi dei Cotugno ma poi, per l'estinzione di questa famiglia, passò al demanio regio. Nei vari conteggi dei fuochi, Frisa contò 62 fuochi nel 1447, 55 nel 1601 e 67 nel 1737. Dal 1657 fino all'estinzione delle feudalità il paese fu feudo dei Caccianini (famiglia di origine lombarda) di cui il membro principale fu Felice Saverio Caccianini che fu consigliere di Intendenza sotto il governo borbonico. Nel 1809 la popolazione arrivò a 1281 abitanti e nel 1901 si arrivò a 1954 abitanti.
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Ex chiesa e Convento di Santa Lucia, siti in Piazza principe di Piemonte. La prima notizia della chiesa è attestata da un atto di donazione del 1056, mentre il campanile risale al XIV secolo. Del XVIII secolo è la costruzione della sacrestia sul passaggio di collegamento fra il Castro ed i nuovi quartieri del paese. Il campanile ha delle aperture a tutto sesto forse dell'impianto originario.
Chiesa di Santa Maria (Badia di Frisa), sita in contrada Badia. La prima notizia della chiesa si ha in un atto di don per maggiori informazioni consulta la pagina del comune qui |